Ove l’uomo non avesse inventato un sistema per trasmettere i ricordi, attraverso la scrittura, la pittura, le arti e scienze in genere, oggi non avremmo bisogno di avere delle memorie artificiali, ma non avremmo nemmeno a disposizione dei nuovi nati l’archivio su cui formarsi studiando. Ecco perché quando ci si imbatte in una traccia del passato, argomentando da opere giovanili come talvolta accade per scritti inediti o embrioni di pittura nascosti sotto una tela, l’eccitazione è  massima, perché siamo venuti in possesso di qualcosa che ci fa capire come ha ragionato, quali sono stati i tentativi e l’evoluzione creativa di quel letterato o artista.